Una proposta del genere sembra davvero molto allettante. Te lo garantisco io che sviluppo siti web da molti anni.
Per fare un buon lavoro devi conoscere i tuoi competitors, anche quelli apparentemente più aggressivi e forse un po’ sleali! E perciò ho provato anche io a fare un sito web in un click… e ti posso garantire che con un click al massimo accedi alla form di registrazione del fornitore di questo magico servizio, dove viene assicurato che basta entrare, registrarsi e “il tuo bel sito è subito pronto gratis!”
Non hai idea di quanti errori ci siano in questa frase!
Innanzitutto, ecco il primo errore: “TUO”.
Il sito non sarà tuo. Sì perché, per non pagare nulla, il tuo dominio sarà di secondo o terzo livello, vale a dire che non avrà mai il nome scelto da te ma sarà sempre “figlio di” un dominio padre.
“E cosa importa a me?” potresti rispondere…
Beh.. ti dico che invece dovrebbe interessarti perché, così facendo, sarà sempre il dominio “padre” ad essere indicizzato e il tuo sito, una volta creato, non sarà facile farlo trovare sui motori di ricerca, a patto di esborsare qualcosina al tuo fantastico fornitore.
Altro errore: “BEL SITO”.
Senza essere né presuntuosa, né disfattista il sito non sarà bello affatto.
Innanzitutto avrai a disposizione alcuni template grafici molto poco personalizzabili che ti passerà la voglia di cambiare alcunché. E un sito che si adatta a tutti, che non rispecchia la tua azienda, che non ti fa impostare con facilità i colori del tuo brand, sei sicuro che ti piacerà?
No, credimi, non ti piacerà, ma se esborsi qualcosina al tuo fornitore, vedrai che potrai personalizzarlo un pochino…
Analizziamo poi “SUBITO PRONTO”.
Soltanto per affrontare i due problemi precedenti non ci metterai poco .
Prima di considerare pronto un sito, devi averlo realizzato in tutte le sue parti.
Allora vediamo un po’… è stato semplice usare un CMS?
Sei riuscito a configurare il template secondo le tue esigenze? E a personalizzare il menu di navigazione e il footer? E’ carino sullo smartphone, o come penso io è inguardabile?
Non sarà forse il caso che torni a bussare al tuo fantastico fornitore? Magari con qualcosina te lo mette a posto e te lo rende un po’ più carino…
Forse però con l’occasione il fornitore inizierà a chiederti anche un piccolissimo contributo al mese per la gestione dello spazio del sito… che sarà pochissimo, veramente qualcosina… peccato che lo sarà finché tu decida di tenere questo sito…
E a lungo andare (anzi non tanto a lungo) la spesa che affronterai supererà quella che ti avrebbe chiesto un professionista dedicato a te, che sa fare il proprio lavoro, che lo avrebbe fatto sin dall’inizio come lo volevi tu, dandoti anche qualche consiglio qua e là visto che è un esperto, ma soprattutto alla fine del lavoro il sito sarebbe stato tuo davvero!
Avrebbe il nome che scegli tu, sarebbe ospitato dal provider che vuoi tu, sarebbe indicizzato dal primo momento in cui è online.
E i tempi? Fidati di me, sarebbero stati più rapidi di quelli impiegati da te, con la differenza che un professionista serio, ti dice la verità dall’inizio sul tempo realmente necessario per la messa online, non ti direbbe mai “ci vogliono 5 minuti…” perché sa che non è vero per lui né per nessun altro!
Sulla parola “GRATIS” dobbiamo aggiungere altro?
Credo ti basti sommare i “qualcosina” che hai dovuto esborsare fin qui a questo magico fornitore…
E dunque, qual è la morale di questa storia?
Non c’è una morale e lungi da me farla a qualcuno, ma un po’ di buon senso si potrebbe mettere in atto…
E vale a dire, farsi solo una piccola domanda… Ma se trovate sia giusto che un architetto, un ingegnere, un medico, un idraulico, un elettricista, sia pagato per la sua professionalità, perché un Web Designer non dovrebbe essere considerato altrettanto? Ti improvviseresti mai elettricista se sei medico? O medico se sei architetto? O panettiere se sei ingegnere? E anche se in questo settore c’è moltissima improvvisazione, mi sento di dire apertamente “ad ognuno il suo mestiere” !
Potrei concludere con una storiella che gira nel mondo informatico, ma che è la più esplicativa per far capire il nostro lavoro a chi non ne ha idea.
“Un giorno un signore chiama un tecnico per riparare il suo PC. Il tecnico arriva, gira una vite e presenta una parcella di 100€. Il signore lo guarda stupito e gli chiede “Come? 100€ per girare una vite?” E il tecnico risponde: “Mettiamola così: 1€ per girare la vite, 99€ per girare la vite giusta”.
E’ proprio questo il punto. Noi abbiamo studiato e continuiamo a farlo ogni giorno, ogni cliente per noi è una esperienza che si aggiunge al nostro know how, non ci improvvisiamo ma sappiamo consigliare bene i nostri clienti perché conosciamo questo lavoro perché lo svolgiamo da tanto, come puoi notare nella nostra pagina dedicata.
Tutti cerchiamo di risparmiare e ci buttiamo sul fai da te, ma i risultati però onestamente sono gli stessi?
Direi di no e spero di averti convinto.